So viele Pasta-Formen, so viele Dateiformate

Formato del file da tradurre: processi ottimizzati per ogni tipo di testo

Se nella pasta è il sugo a decidere il formato, nella traduzione il formato dipende molto spesso dalla tipologia testuale. Che formato ha il testo da tradurre? Da Word a XML fino a InDesign: traduco testi in tutti i formati più comuni, evitando fastidiosi – e rischiosi – copia-e-incolla. Così risparmi tempo e risorse.

Quanti formati di pasta esistono? Decine, centinaia. Pasta lunga, corta, forata. Liscia, ruvida, alla chitarra. Piatta, concava, attorcigliata. E se a tavola ogni formato abbraccia alla perfezione un determinato tipo di condimento, nella traduzione sono la tipologia testuale e le esigenze specifiche del cliente a stabilire il formato del file da tradurre.

Addio al copia-e-incolla: elaborazione diretta grazie alle tecnologie di traduzione professionale

Newsletter o sito web? Brochure o catalogo? Magazine o comunicato stampa? Ogni tipologia testuale ha un formato prediletto in cui idealmente dovrebbe venire tradotto anche il testo. E questo senza lavoro extra, né per te come committente né per me come traduttrice. Perché, diciamoci la verità: chi ha voglia di perdere un sacco di tempo con il copia-e-incolla per estrarre i testi originali e poi inserire le traduzioni, il tutto manualmente? Per non parlare dei rischi inutili che queste procedure comportano a livello linguistico, grafico e tecnico.

La moderna tecnologia di traduzione ci viene in aiuto: Trados Studio, leader nel settore dei software di traduzione assistita (nota anche come CAT o TMS, Translation Memory System). Questo tool, che fa parte degli strumenti standard del traduttore professionista, mi consente di elaborare testi in qualsivoglia formato senza intaccare le impostazioni tecniche. In questo modo puoi:

  • inviarmi direttamente il file da tradurre, senza estrazioni manuali
  • avere la certezza che elementi grafici, formattazioni e codici restino intatti
  • importare direttamente i testi tradotti senza lavoro extra

Il risultato: processi più snelli ed efficienti. Perché così risparmi tempo e, se io ho meno lavoro, eviti anche costi aggiuntivi.

In quale formato puoi inviarmi il tuo testo da tradurre?

Nel mio settore, la traduzione creativa dal tedesco all’italiano, utilizzo quotidianamente Trados Studio per tradurre diversi formati di file. Ecco alcuni formati con cui lavoro regolarmente:

Word

Il più diffuso tra i programmi di redazione testuale è da sempre il beniamino dei traduttori: comodo da utilizzare, permette di lavorare al testo sfruttando tutte le comuni funzioni di formattazione, il controllo ortografico-grammaticale e il conteggio delle parole/caratteri. Word è adatto per ogni impiego che non richieda massicce elaborazioni grafiche nonché per testi molto lunghi, per esempio destinati alla pubblicazione, che vengono sottoposti a ripetute modifiche e adattamenti in corso d’opera da parte di più utenti – come per esempio in caso di revisione.

Excel

Il formato principe per la gestione di glossari e database terminologici, specialmente se è necessario un confronto continuo tra committente e traduttore. Inoltre, Excel trova spesso impiego nell’e-commerce per raccogliere le descrizioni prodotti in più lingue.

Xliff

L’XML Localisation Interchange File Format (abbreviato in XLIFF) è un formato concepito appositmente per la traduzioni di siti internet. I file di testo vengono estratti dal CMS, per esempio WordPress, insieme a tutte le informazioni di contesto (tra cui la formattazione) e dopo la traduzione possono essere reimportati in pochi clic. Il tutto senza modificare in alcun modo i codici. Una dimostrazione concreta di una traduzione di file XLIFF: la traduzione dal tedesco del sito web di Hotelcore.

PDF

Pratico per visualizzare il testo già inserito nel layout provvisorio o definitivo, è il formato che le agenzie pubblicitarie più spesso inviano ai traduttori. Peccato che, nella maggior parte dei casi, le sue caratteristiche di formattazione ne rendono molto difficoltosa l’elaborazione a livello testuale. La conversione in Word è possibile – per esempio tramite un software di riconoscimento caratteri (OCR) – ma richiede grandi adattamenti manuali per ottenere un testo “pulito” che consenta al traduttore di lavorare al meglio. Il PDF è indispensabile per contestualizzare il testo – e ottenere quindi una transcreation ottimale – ma piuttosto scomodo nel processo traduttivo. La soluzione: .idml di InDesign.

IDML, file export di InDesign

Tramite Trados Studio il traduttore è in grado di lavorare direttamente nel file export (.idml) del software di grafica, elaborandolo a livello testuale senza intaccarne minimamente le caratteristiche grafiche. Una volta ultimata la traduzione, riceverai un file .idml da caricare direttamente in InDesign senza alcuna elaborazione aggiuntiva. Il risultato: massima comodità sia per me come traduttrice che per il tuo grafico, per grande gioia di ogni agenzia pubblicitaria – come succus. Communications, mio cliente dal 2017.
Sul sito di Maren Paetzold, collega della mia rete professionale di traduttori freelance, trovi un vademecum dettagliato su come preparare il tuo file InDesign in modo che io possa lavorarci al meglio.

Che formato ha il testo che vuoi tradurre dal tedesco all’italiano? Insieme troveremo la soluzione più efficiente per la tua traduzione.

Qui scrive: Jessica Longo

Traduzioni creative dal tedesco o testi creati ad hoc: sono la traduttrice, transcreator e copywriter che stavi cercando per promuovere la tua attività. I temi che preferisco? Turismo, enogastronomia e outdoor. O, in altre parole: le Alpi, con tutte le loro risorse naturali, culturali ed economiche. La mia missione? Contribuire al tuo successo con una comunicazione autentica ed efficace.